L’accordo tra CDP e FEI ha generato nuovi crediti per le PMI per un totale di 3 miliardi di euro. Di seguito i dettagli.
Arrivano 3 miliardi di euro a garanzia del credito concesso dalle banche alle piccole e medie imprese.
L’ombrello finanziario è frutto di un accordo siglato tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Fondo Europeo Per gli Investimenti (FEI) nell’ambito del programma europeo Cosme (Competitiveness of small and medium-sized enterprises).
Pertanto, le risorse finanziarie veicolate dalla CDP arrivano attraverso tale programma europeo gestito dal FEI.
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Occhio ai fondi
I fondi permetteranno di erogare fino a 5,8 miliardi di euro di finanziamenti in favore di 65 mila piccole e medie imprese operanti in quasi tutti i settori merceologici con l’obiettivo di attivare nuovi investimenti, per un volume complessivo stimato dicirca 8 miliardi.
Si tratta della seconda operazione realizzata da CDP in favore del fondo PMI attraverso il COSME. Sommata alla precedente, costituisce l’intervento d’importo più rilevante realizzato in un singolo paese europeo. Grazie alla prima operazione attivata daCDP nel 2017, oltre 47 mila PMI italiane hanno ricevuto, in poco più di 18 mesi, nuovi finanziamenti per circa 4,1 miliardi di euro, che hanno attivato investimenti per un ammontare stimato di circa 5,7 miliardi di euro.
La Cassa Depositi e Prestiti, con il comunicato stampa del 25 Luglio 2019, informa di aver sottoscritto con il Fondo Europeo un accordo finalizzato a potenziare notevolmente la capacità operativa del Fondo di Garanzia per le PMI a supporto del tessuto produttivo italiano. L’avvenuta intesa permetterà alla CDP di concedere in favore del fondo 3 miliardi di euro di contro-garanzie su un portafoglio del valore complessivo di 3,75 miliardi di euro. L’iniziativa è sostenuta anche dall’Unione Europea attraverso il Piano Juncker.
Le 65 mila PMI potenzialmente interessate potranno ricevere finanziamenti sino ad un massimo di 150 mila euro e con durata non inferiore ai 12 mesi. Per incassarli, potranno rivolgersi direttamente alla propria banca o al proprio Confidi e l’esito della domanda sarà comunicato nell’arco di sette giorni lavorativi.
“Grazie al Piano Juncker si prospetta che 291.300 PMI italiane potranno beneficiare di un miglior accesso al credito”,
afferma Elzbieta Bienkowska, commissario UE per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI. Concorde è Fabrizio Palermo, dirigente della CDP, secondo cui
“l’intesa sottoscritta contribuisce a consolidare il fondo di garanzia per le PMI, uno strumento decisivo per supportare gli investimenti delle imprese, vero motore della crescita del Paese”.